CONFINTESA RICONOSCE LO STATO DI PALESTINA: “UN ATTO DI RESPONSABILITÀ, NON DI SCHIERAMENTO”
La Segreteria Generale di Confintesa ha approvato una dichiarazione ufficiale con cui esprime il riconoscimento simbolico dello Stato di Palestina, in coerenza con i propri valori fondanti: giustizia sociale, dignità del lavoro, autodeterminazione dei popoli, difesa dei diritti umani e pace tra i popoli.
«Non è un atto contro qualcuno, né una posizione ideologica – ha dichiarato il Segretario Generale Francesco Prudenzano – ma una presa di responsabilità etica, civile e politica. La pace passa dal riconoscimento reciproco e dalla fine di ogni negazione dell’altro.»
Confintesa si unisce alle voci che chiedono una soluzione fondata su due Stati sovrani e sicuri, capaci di convivere nel rispetto del diritto internazionale, come già richiesto da Spagna, Irlanda, Norvegia e altri Paesi europei.
Il riconoscimento simbolico si accompagna alla condanna di ogni forma di violenza e terrorismo, e riafferma sia il diritto di Israele alla sicurezza, sia quello dei palestinesi a un’esistenza libera, dignitosa e riconosciuta.
Confintesa continuerà a promuovere iniziative di riflessione e sensibilizzazione su pace, giustizia e convivenza, perché la solidarietà internazionale non è un orpello, ma parte viva della missione sindacale.
FONTE: www.confintesa.it
Di seguito, l’intervista del Segretario Generale Confederale Francesco Prudenzano: