In: Notizie Regionali
Domande on-line dal 29 febbraio fino al 30 marzo; nella G.U. del 12 aprile p.v. sarà pubblicata la data della prova scritta (o delle prove scritte).
L’Italia a febbraio scivola in deflazione e si complica la strada per la riduzione del debito pubblico che, nelle rosee ipotesi di Renzi, doveva avviarsi quest’anno.
Questo comunica l’Istat trasmettendo i dati dei prezzi al consumo portando a zero la variazione su base annua e con l’inflazione negativa in atto. L’Istat evidenzia, inoltre, come la flessione dei prezzi al consumo sia frutto di un calo di tutti i prodotti.
Lo scenario con cui deve fare i conti il governo è più pessimistico (e come poteva essere il contrario) del quadro macroeconomico inserito nella legge di Stabilità, dove si ipotizzava una crescita del Pil di 1,6% in termini reali che avrebbe portato a una discesa del debito al 131,4% dal 132,8% del 2015.