Almaviva, Accordo Comparti, Lavoratori Pubblico Impiego: le dichiarazioni del Segretario Generale Confintesa

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Sono tre gli articoli apparsi in poche ore (AgenParl.com) con dichiarazioni del Segretario Generale Confintesa, Francesco Prudenzano, riguardanti temi scottanti come il caso Almaviva (il Segretario Generale incontrerà i dipendenti Almaviva di Palermo giorno 13 aprile) manifestando il suo pieno sostegno, ha poi espresso il suo compiacimento per la firma dell’accordo sui comparti e attacca sulle condizioni lavorative dei dipendenti del pubblico impiego dichiarando inaccettabile il trattamento riservato ai dipendenti pubblici.


Almaviva, Accordo Comparti, Lavoratori Pubblico Impiego: le dichiarazioni del Segretario Generale Confintesa



(AGENPARL) – Roma, 07 apr 2016 – “L’annuncio del viceministro del Ministero per lo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova di aprire un tavolo di crisi il 13 aprile è sicuramente un passo avanti, ma non devono essere solo parole. Ci servono i fatti e per ora non vediamo nulla di concreto.” dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di CONFINTESA, in relazione alla resistenza sempre più accesa dei lavoratori di Almaviva, che dopo giorni di manifestazioni “separate” città per città, hanno reso ufficiale la data del 13 aprile come quella dedicata allo sciopero nazionale, in contemporanea al tavolo al Mise.

Parliamo di dipendenti che si sono visti regolarizzare i propri incarichi dopo anni di sacrifici e contratti precari” Almaviva era infatti chiamato il call center dei precari “oggi questi lavoratori, non solo rischiano il licenziamento ma addirittura la possibilità che l’Azienda possa delocalizzare in Romania” continua Prudenzano.

È proprio per questo che il 13 aprile saremo a Palermo per sostenere la lotta dei lavoratori di Almaviva e appoggiare lo sciopero nazionale per urlare a gran voce che #siamotuttiAlmaviva.” Prosegue Prudenzano.

 “Nel pomeriggio del 13 abbiamo già organizzato a Palermo, presso la nostra sede di Piazza Marina, una riunione con tutti i nostri dirigenti Almaviva, per decidere le prossime iniziative. Non servono semplici rassicurazioni, serve la garanzia, concreta e formale, che 3.000 persone non perderanno il proprio posto di lavoro!” conclude Prudenzano.


Pubblico impiego, Prudenzano (Confintesa): Bene la firma dell’accordo sui comparti. Si chiude una fase complicata. Ora il rinnovo dei Contratti

(AGENPARL) – Roma, 07 apr 2016 – “Seppur con diverse riserve, siamo sicuramente soddisfatti per la firma dell’accordo sulla riduzione dei comparti di contrattazione del pubblico impiego, siglato stanotte. Si chiude una fase lunga e complicata, adesso finalmente si potrà pensare ai lavoratori” dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di CONFINTESA, in relazione all’accordo che riduce i comparti del pubblico impiego dagli attuali 12 a quattro, firmato tra i sindacati e l’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni).

Dopo 17 ore di trattativa i comparti del pubblico impiego diventano quattro, uno sarà la sanità, uno l’ambito della conoscenza e dunque scuola, ricerca e istruzione, uno riunirà le funzioni locali e l’ultimo le funzioni centrali. È evidente che gli accorpamenti mettono le piccole sigle a rischio, ma il problema del sistema sindacale bloccato, si potrebbe affrontare solo se si uscisse da una rappresentatività che permette, alle organizzazioni qualificate come rappresentative, l’abuso di posizione dominante. Ma questo è un altro problema” continua Prudenzano.

Adesso bisognerà subito lavorare affinché i rinnovi dei contratti pubblici diventino effettivi, si dovrà operare sulla delicata materia dell’uniformità dei trattamenti presenti per cancellare tutte le disuguaglianze. Il Governo non ha più giustificazioni, deve mettere tra le sue priorità tutto questo, ed anche mano al portafoglio, perché la riapertura della contrattazione viene prima di tutto, e gli € 8,00 euro mensili di aumento sono una proposta ridicola.” conclude Prudenzano.


Pubblico Impiego, Prudenzano (Confintesa): Diciamo stop al maltrattamento dei dipendenti pubblici

(AGENPARL) – Roma, 07 apr 2016 – “Che sia inaccettabile il trattamento riservato ai dipendenti pubblici, il nostro sindacato lo sostiene da anni. Non sono più sopportabili da un lato questo blocco della contrattazione collettiva, dall’altro l’assenza di adeguamenti automatici spettanti ai dipendenti pubblici per la protezione del potere di acquisto dei salari.”dichiara Francesco Prudenzano, Segretario Generale di CONFINTESA, in relazione all’interrogazione a risposta scritta 4/12747 del 6 aprile 2016 nella quale l’On. Di Maio chiede spiegazioni al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione riguardo al trattamento riservato ai lavoratori del pubblico impiego, all’indomani anche all’accordo siglato il 5 aprile tra i sindacati e l’Aran, che riduce i comparti del pubblico impiego dagli attuali 12 a quattro.

Anche l’Istat ha posto più volte l’accento sulla questione, e nel rapporto annuale del 2015 ha dichiarato che nel – settore pubblico, con il blocco dei rinnovi la dinamica delle retribuzioni contrattuali è ferma al 2011 e la retribuzione è di fatto in rapido declino – e tutto ciò è una vergogna” continua Prudenzano.

“Già all’indomani dell’accordo tra Aran e noi sindacati, mi sono pronunciato sulla necessità di lavorare subito sul rendere effettivi i rinnovi dei contratti pubblici e sulla necessità di uniformare i trattamenti presenti per cancellare tutte le disuguaglianze. Questa interrogazione non fa che rafforzare la nostra battaglia” conclude Prudenzano.


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